Tragica fine per una anziana signora che era stata azzannata dal pitbulla della sua vicina di casa. Dopo mesi di agonia, il decesso.
Il caso della bambina sbranata da un pitbull ad Acerra è ancora fresco nelle menti di tutta Italia. Eppure, un’altra orribile vicenda simile ha trovato in queste ore un triste epilogo. Una anziana signora è deceduta dopo essere stata azzannata brutalmente dal cane della sua vicina di casa. I fatti risalgono al mese di luglio ma la morte della donna è arrivata solo adesso, dopo mesi di agonia e gli arti superiori amputati.
Azzannata dal pitbull della vicina: i fatti
Un altro attacco mortale di un pitbull ai danni di una anziana signora. I fatti si sono verificati in Abruzzo ai danni di una 74enne, Margherita Villante. La donna era stata ricoverata lo scorso 16 luglio a seguito di un brutale episodio subito da parte del cane della sua vicina. Quel giorno, la Villante stava aiutando la sorella, anche lei residente in una villetta in zona Sant’Elia, a traslocare. Mentre la porta della casa era aperta, stando alle ricostruzioni riprese da diversi media, il cane della vicina si è avventato su di lei e sulla sorella, entrambe ferite gravemente.
I fatti avevano portato la signora Villante ad essere portata all’ospedale per le cure del caso e, successivamente, anche al sostenere una parziale amputazione degli arti superiori a causa delle ferite riportate. Dopo mesi di agonia, purtroppo, la donna non ce l’ha fatta.
Il decesso e la testimonianza del figlio
Secondo quanto riportato da Il Centro e da Il Messaggero nella sua versione abruzzese, la Villante è deceduta mesi dopo l’attacco del pitbull che si è rivelato essere mortale. La signora, come detto, aveva subito diversi interventi chirurgici e anche l’amputazione parziale di entrambe le braccia ed era ricoverata all’ospedale San Salvatore per un intervento legato all’applicazione di protesi.
Open, citando l’edizione abruzzese de Il Messaggero, ha riportato anche le parole del figlio della vittima che ha ricostruito quanto accaduto: “Mia madre era con mia zia e stavano facendo le pulizie. Quando ha aperto la porta, il pitbull le è saltato addosso facendola cadere, poi l’ha aggredita. Mia zia, nel tentativo di fermarlo, è stata azzannata riportando la frattura di una mano. È stata lei a correre a suonare il campanello della padrona del cane per avvertirla, perché la vicina non si era accorta di nulla. Il cane ha fatto un massacro“. L’uomo ha escluso che il decesso della madre possa essere un caso di malasanità.
